DOPO LE ELEZIONI: ASSEMBLEA NAZIONALE DI CONVERGENZA 1 OTTOBRE ROMA


Crisi eco-climatica, guerra, emergenza sociale, diritti del lavoro, democrazia:

serve un’alternativa di società!

Assemblea nazionale di convergenza 

Roma – sabato 1 ottobre ore 10.00-17.30

Scup Sportculturapopolare – Via della Stazione Tuscolana 84

 

Hanno confermato il loro intervento: 

Arci, Vito Scalisi - Associazione Laudato Sì, Mario Agostinelli - Associazione Rurale Italiana, Antonio Onorati - Attac Campagna Noi non paghiamo, Marco Carraro - Campagna Riprendiamoci il Comune, Corrado Conti - CGIL, Daniela Barbaresi - Climate Camp Torino - Comitato Città Futura Civitavecchia, Mauro Mei - Confederazione Cobas, Piero Bernocchi - Equo Garantito Fairwatch - Famiglie Arcobaleno, Alessia Crocini - FIOM, Barbara Tibaldi - FLC-CGIL, Tino Russo e Luca Scacchi - Forum Diseguaglianze Diversità, Andrea Morniroli - Forum italiano dei movimenti per l’acqua, Corrado Oddi - Forum per il Diritto alla Salute, Edoardo Turi - Fridays For Future, Emanuele Genovese - GKN Gruppo Femm SdC, Paula Beatriz Amadio - Laboratorio Berta Caceres -- Movimenti per il diritto all’abitare, Paolo Di Vetta - No Base Coltano - No Triv, Francesco De Masi - Nonna Roma, Alberto Campailla - Paese Reale, Guendalina Anzolin - Pax Christi, Don Silvio Piccoli - Per il clima, fuori dal fossile, Renato Di Nicola - Rete Conoscenza, Manuel Masucci - Rete Italiana Pace e Disarmo, Sergio Bassoli - Rete Numeri Pari, Giuseppe De Marzo - Rete per la politicità del sociale, Roberto Brambilla - Sbilanciamoci, Giulio Marcon - SI Cobas - Tavolo Asilo, Claudio Graziano - Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro Diocesi di Roma, Oliviero Bettinelli - Un Ponte Per, Fabio Alberti - UP! Su la testa, Claudio Riccio - USB, Guido Lutrario  ………...


Siamo alle soglie di un autunno drammatico. L’inflazione e l’impennata dei prezzi dell’energia prefigurano una stagione di pesante peggioramento delle condizioni di vita di ampie fasce di popolazione e di possibile chiusura di moltissime attività economiche. 

Tutto questo dentro un contesto di crisi plurime di un modello economico che ha già prodotto emergenza sociale e povertà, attacco ai diritti del lavoro, una guerra che rischia di precipitare tutte e tutti nel baratro e una crisi eco-climatica che ha mostrato, per tutta l’estate, l’anteprima delle devastazioni possibili.

Tutto questo dentro un quadro di crisi della democrazia e della rappresentanza, che, in un contesto di aumento esponenziale dell’astensionismo, ha visto trionfare la destra e ci consegna un governo guidato dai post-fascisti. Un governo che, mantenendo inalterata l’agenda delle politiche liberiste, peggiorerà il clima sociale mettendo a rischio i diritti delle donne, i diritti civili, il reddito di cittadinanza per le fasce di povertà e i diritti dei migranti.  

In questi anni, molte realtà sociali hanno contribuito a costruire importanti percorsi di convergenza dal basso, affermando come dalle multiple crisi del modello dominante si possa uscire solo costruendo un'altra società. Sono stati percorsi ricchi, articolati, inclusivi, che hanno permesso l’intreccio tra esperienze di lotta e culture differenti. 

Sono percorsi che richiedono un ulteriore salto di qualità nella loro capacità di convergenza, sia per allargare il perimetro di quanti vi partecipano, sia per essere capaci di trasmettere indignazione e speranza ad una società che vive di paura e di rancore. 

Per questo proponiamo a tutte e tutti di vederci, confrontarci e discutere assieme in un’assemblea nazionale di convergenza sabato 1 ottobre a Roma 

Per discutere tutte e tutti assieme il nuovo quadro politico-sociale in cui dovranno collocarsi le lotte, per confrontarsi su come attraversare collettivamente un autunno drammatico, per proporre percorsi di mobilitazione sociale capaci di costruire luoghi e orizzonti comuni per tutte le persone e le realtà che sono in campo per un’alternativa di società.