FEMM SdC





Cura e incuria
Il mondo alla prova della pandemia e oltre. Pensieri e pratiche femministe
Seminario internazionale sul concetto e la pratica della cura


Siamo felici di presentare qui gli interventi dell'incontro internazionale femminista che si è tenuto il 23 e 24 ottobre, promosso da FemmSdc Group (gruppo femminista attivo nella Società della Cura) con la collaborazione di Global Dialogue for Systemic Alternatives e Transform!Europe. Lo abbiamo voluto a ridosso del vertice del G20 a Roma e della COP29 a Glasgow, anche per inviare messaggi ai vertici dei potenti.

Ma, come testimoniano le parole di tante, è stato in primo luogo l'occasione per scambiare riflessioni ed esperienze in diversi paesi, per riprendere e consolidare relazioni internazionali. Si è svolto da remoto e in presenza negli spazi delle donne a Bologna, Roma, Lecce, con traduzione simultanea in francese, inglese, spagnolo/portoghese e italiano assicurata dall'ottimo lavoro di Humana Comunicação & Tradução che ci ha cortesemente fornito anche tutte le registrazioni su youtube.
 

E' stato un grande sforzo organizzativo, ampiamente "ripagato" dalla discussione molto ricca, sia per provenienze: 32 interventi, da 21 paesi (Afghanistan, Algeria, Brasile, Germania, Grecia, India, Iraq, Italia, Kurdistan, Libano, Messico, Palestina, Polonia, Russia, Rwanda, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Tunisia, Turchia, Ungheria), che per l'intreccio di temi, alla luce delle esperienze durante la pandemia e degli sguardi verso il futuro, riscontrando grande sintonia, tra nord e sud, est e ovest, talvolta sorprendente.

Dall'incuria del neoliberismo e del mercato, con i suoi effetti sociali ed economici disastrosi, incluso quello della mancanza di vaccini nel sud del mondo, alla consapevolezza della vulnerabilità umana, al terribile impatto sulle donne, in termini di aumento della violenza domestica e della fatica per far fronte alla pandemia dilagante, alla crescita delle disuguaglianze. Per lottare contro il forzato isolamento e la sofferenza, sono cresciute energie femminili che hanno lavorato per ridefinire la "cura" come paradigma relazionale e modello sociale da realizzare attraverso nuove pratiche di partecipazione diretta alla gestione delle risorse e dei beni comuni e un agire collettivo fondato sulle soggettività diverse.

I movimenti femministi su scala mondiale chiedono una riconversione produttiva orientata a economie della cura e al diritto universale alla salute, che rigettino l’approccio neocolonialista e taglino le spese per gli armamenti, utilizzino strumenti di democrazia come diplomazia, ascolto e condivisione delle responsabilità, anche riguardo alla crisi ambientale. Crisi della cura e crisi ambientale si richiamano con forza, ambiente e genere sono interconnessi.

Solidarietà, mutualismo, circolazione di energie e saperi, trasformando un sistema economico, dominato dal potere delle multinazionali, che ha reso la cura una merce, anziché un bene comune, uno spazio pubblico, una pratica, un principio organizzativo. Passare dal dominio dell'incuria alla rivoluzione della cura, accettando la costitutiva vulnerabilità e la interdipendenza umane. Il tema della cura è centrale, non da oggi, per il femminismo, come terreno politico, su cui lottare per una diversa visione del mondo, per un mondo depatriarcalizzato.

Presentazione italiano (alla fine del file tutti i link, anche quelli delle registrazioni su youtube)

INTERVENTI IN ITALIANO

INTERVENTI IN LINGUE ORIGINALI + TRADUZIONE IN INGLESE DEGLI ITALIANI

Presentazione in inglese (al fondo links come sopra per l'italiana)









Seminario internazionale sul concetto e la pratica della cura 

Il seminario si svolgerà il 23 e 24 ottobre (dalle 14:00 alle 17:30) una settimana prima del vertice del G20. Vuole essere anche occasione per esprimere valutazioni critiche  e prospettive per consolidare le relazioni internazionali. 

Proposto da FemmSdc Group (gruppo femminista attivo nella Società della Cura, rete italiana di oltre 400 associazioni) con la collaborazione di Global Dialogue for Systemic Alternatives e Transform!Europe

Relatrici internazionali online, italiane in presenza (come possibile) in tre postazioni (Roma - Casa internazionale delle donne, Lecce-Casa delle donne, Bologna - Centro donne!)

Incuria e cura. 
Il mondo alla prova della pandemia e oltre...  
Pensieri e pratiche femministe 

In diretta sulla pagina Facebook di Società della Cura:


23 ottobre ore 14:00

Introduzione: che genere di mondo? donne contro la guerra, la violenza, l’ipocrisia della politica. Per accogliere chi è costretta a fuggire, per sostenere chi lotta per i diritti nel proprio paese   (Alessandra Mecozzi +  Zarlesht Berek -Afghanistan)

Prima sessione (180 minuti) 15 interventi/10 minuti ciascuno + 30 minuti D/R
Moderano Nicoletta Pirotta e Nora Haydee Rodriguez

Come ci ha trovato la pandemia? La crisi sindemica e le politiche degli Stati: l’incuria neoliberista, le  privatizzazioni e i tagli sociali quanto hanno influito sugli effetti della crisi

 - Situazione dei paesi a marzo 2020 - le differenze nelle condizioni e nelle conseguenze
 - Reazioni degli Stati: attivazione di lockdown, altre misure, sottostima, uso strumentale per repressione diritti.
 Dal lavoro di cura (molto visibile anche nella pandemia: infermieri, pulizie negli ospedali, smartworking + casa e famiglia, ecc.) alla necessaria messa in discussione del rapporto gerarchico tra produzione e riproduzione; diritti delle donne. Lo smart working, che sta diventando “normale”, non solo aumenta il lavoro per le donne, elimina i rapporti sociali, aspetto centrale del lavoro.
- La proprietà intellettuale dei brevetti dei vaccini e il potere delle multinazionali - la maggior parte della popolazione nel mondo NON è vaccinata; l’uso strumentale della destra in alcuni paesi delle restrizioni anti-contagio
Tornare alla “normalità”? Si o No. La crisi ha aumentato le disuguaglianze globali, messo in evidenza la crisi del sistema sanitario, prodotto un  calo dell'occupazione, in particolare delle donne...

Interventi: Tiffany Jones-Smith (Stati Uniti), Rosy Zuniga (Messico), Nandita Shah (India), Meriem Zeghidi Adda (Tunisia), Amel Hadjadj (Algeria), Aslihan Chakaloglu (Turchia), Mona al Ghussein (Palestina), Nadjezhda Azhgihina (Russia), Heidi Meinzolt (Germania), Judith Morva (Ungheria),  Ada Donno (Italia), Campagna No profit on Pandemics (internazionale), Maura Cossutta, Nora Garcia (Asamblea de los pueblos/internaz), Ingrid Beck (Argentina)

24 ottobre ore 14:00

Seconda sessione (180 minuti) 15 interventi 10 minuti/ciascuno + 30 minuti D/R
Introduce Samanta Picciaiola (Ass. Orlando - Bologna)
Moderano Maria Grazia Ruggerini e Paula Beatriz Amadio

Quali sono le possibili alternative per la trasformazione? - Sfide femministe

Il femminismo ha messo in luce il "paradigma della cura" che ha preso piede, assumendo il significato di un nuovo paradigma per trasformare il mondo. (vedi Manifesto della cura del Collettivo di cura ; assemblea e demo Magnolia; SocietàdellaCura; ministre Cepal latino americane?...etc)
Neomutualismo popolare e conflitto: i gruppi e i luoghi delle donne come esperienze concrete per ridisegnare nuove forme di organizzazione; beni comuni e soggettività femminili. Economia, salute, istruzione. Questione ambientale e crisi climatica 
Valutazione femminista delle risposte politiche alla crisi: cosa è stato fatto e progettato: Servono diverse politiche economiche e sociali dei governi e (nuovo) ruolo degli Stati e delle Istituzioni internazionali, necessità di un movimento femminista e trans femminista che imponga nella scena internazionale i nostri temi e obiettivi.
No a spese e commercio di armi - Riconversione produttiva

Interventi: Mercia Andrews (Sud Africa),  Francoise Kankindi (Rwanda), Marie Debs (Libano), Dorra Mahfoud (Tunisia), Hanin Tarabay (Palestina/Israele), attivista di Iraqi Civil Society Solidarity Initiative (Iraq), Elizabeth Farren (Stati Uniti), Mazè Morais (Brasile), Hazal Koyuncuer (Turchia/Kurdistan), Marta Lempart (Polonia), Anna Maria Iatrou (Grecia), Fernanda Minuz, Marie Moise, Gaia Benzi (Italia), Floriana Lipparini, Lorena Garron (Spagna)

ENGLISH

International seminar on the concept and practice of care

The seminar will take place on 23 and 24 of October, one week before the G20 summit. It intends to be also an opportunity to express critical assessments and perspectives in order to strengthen international relationships between different feminisms

Proposed by FemmSdc Group (feminist group who is active in Società della Cura, an italian network of more than 400 associations). Support by Global Dialogue and Transform Europe 

International speakers online (Brazil, India, Europe, United States, Latin America, Africa, MENA region...), some italians in presence in three workstations (Roma, Lecce, Bologna)

Carelessness and care. 
The world to the test of the pandemic and beyond ... 
Women's thoughts and practices  

October 23rd, 2:00 pm

Introduction: what gender (kind) of world? women against war, violence, the hypocrisy of politics. Welcoming those who are forced to flee, supporting those who fight for rights in their own country   

First session (180 minutes) 15 speeches/10 minutes each + 30 minutes 

How did the pandemic find us? The syndemic crisis and the policies of the states: the neoliberal neglect, privatizations and social cuts how much they have influenced the effects of the crisis

- Situation of countries in March 2020 - Different conditions, different consequences
- Different States' reactions: lockdowns, other measures, underestimation, used for repression.
Right wing's instrumental use of the covid restrictions in some countries (no vax, no green pass) 
- The intellectual property of vaccine patents and the power of multinationals: the majority of the world's population is not vaccinated!
- Back to "normality"? Yes or No. The crisis has increased global inequalities, highlighted the failure of the health system, produced a decrease in employment, especially of women ...

From care-work (highly visible also in the pandemic: nurses, cleaning in hospitals, smartworking + home and family...) to the questioning of the hierarchy between production and reproduction; women rights.  Smartworking not only make women's work more heavy, but cancels social relations between workers, it is becoming "normal", but sociality is a fundament of work!

October 24th
Second session (180 minutes) 15 speeches 10 minutes/each + 30 minutes 

What are the possible alternatives for transformation?  - Feminist challenges

Feminism has been highlighting the "paradigm of care" that has taken hold, taking on the meaning of a new paradigm to transform the world. (see Manifesto della cura by The care collective ; Magnolia assembly and demo; SocietàdellaCura; Latin American ministers Cepal.??.etc)

Popular neo-mutualism and conflict: women's groups and spaces as concrete experiences to redesign new forms of organization and conflict; common goods and female subjectivities. 
Economy, health, education. 

Environement and climate crisis
No to military expenses, production and trade - Productive reconversion

Feminist assessment of political responses to the crisis: what has been done and planned
We need different economic and social policies of governments and new role of states and international Institutions. Need for a feminist and trans-feminist movement that imposes our themes and objectives on the international scene.

ESPANOL

Encuentro Internacional sobre el concepto y la práctica del Cuidado 

El Seminario, organizado por el Grupo FemmSdc (grupo feminista activo en la Società della Cura, red italiana de màs de 400 organizaciones) en colaboraciòn con Global Dialogue y Transform!Europe, se realizará el 23 y el 24 de octubre - una semana antes del vértice del G20 de Roma – con la intención de crear una ocasión donde plantear críticas y prospectivas para consolidar las relaciones internacionales entre diferentes feminismos.

Contarà con la participaciòn de relatoras internacionales online, italianas (en lo posible) presentes en tres localidades (Roma, Lecce y Bolonia)


Descuido y cuidado. 
El mundo puesto a prueba por la pandemia y algo màs… 
Pensamientos y prácticas feministas.


Introducción: ¿què género de mundo? mujeres contra la guerra, la violencia, la hipocresía de la política liberalista. Para acoger a quién está obligada a huir, para sostener a quién lucha por los derechos en su mismo país (Italia y Afghanistan, da Roma).

Primera sesión: (180 minutos) 15 exposiciones de 10 minutos c/u + 30 minutos

¿Cómo nos encontró la pandemia? La crisis sindémica y las políticas de los Estados: el descuido neoliberal, las privatizaciones y los recortes sociales cuánto han influido en los efectos de la crisis.

Situaciones de los países en marzo 2020 - las diferencias en las condiciones y en las consecuencias.

Reacciones de los Estados: activación del lockdown (confinamiento), otras medidas, subestimación, uso instrumental para reprimir derechos.

La propiedad intelectual de las patentes de las vacunas y el poder de las multinacionales - porqué la mayor parte de la poblaciòn del mundo NO està vacunada; el uso instrumental de la protesta de las derechas contra las restricciones por el aumento de los contagios.

¿Volver a la “normalidad”? Si o No. La crisis aumentó la desigualdad global, puso en evidencia la crisis del sistema sanitario, produjo una caída de la ocupación, especialmente de las mujeres...

Del trabajo de cuidado (muy evidente también durante la pandemia: enfermería, limpieza en los hospitales, smart working (teletrabajo) + casa y familia, etc.) a la necesaria discusión de la relación jerárquica entre producción y reproducción, a los derechos de las mujeres. El teletrabajo (smart working) que cada vez es más “normal” no solo aumenta el trabajo para las mujeres, sino que también elimina las relaciones sociales, aspecto que es central en el trabajo.

Paises participantes: Stati Uniti (da Texas), Messico, India, Tunisia, Algeria, Turchia, Palestinese da Londra, Russia, Germania, Spagna, Ungheria, Italia

Segunda sesión: (180 minutos) 15 exposiciones de 10 minutos c/u + 30 minutos

¿Cuáles son las alternativas posibles para la transformación? Desafíos feministas

El feminismo evidenció “el paradigma del cuidado” que fue creciendo, asumiendo el significado de un nuevo paradigma para transformar el mundo (cfr. Manifesto della Cura del Collettivo di cura; asemblea e demo Percorso della Magnolia; Società della Cura; Ministras y ministros participantes a la Comisión Económica para América Latina y el Caribe (Cepal); etc.
Neo Mutualismo popular y conflicto: los grupos y los lugares de las mujeres como experiencias concretas para diseñar nuevas formas de organizaciones; bienes comunes y subjetividad femeninas. Economía, salud, instrucción.
Medio ambiente y crisi climatica  -  No a gastos bélicos y al comercio de armas - Reconversión productiva de la industria militar
Evaluación feminista de las respuestas políticas a la crisis: ¿qué se ha hecho y proyectado? Sirven políticas económicas y sociales diferentes de los gobiernos y un (nuevo) rol de los Estados y de las instituciones internacionales, y es necesario un movimiento feminista y trans feminista que imponga en la escena internacional nuestros temas y objetivos.

Países participantes: Sud Africa, Rwanda (da Roma), Libano, Tunisia, Palestina/Israele (da Roma), Brasile, Kurdistan (da Roma), Polonia, Grecia, Italia


FRANCAIS

Séminaire international sur le concept et la pratique du soin 


Le séminaire aura lieu les 23 et 24 octobre, une semaine avant le sommet du G20. Il se veut être aussi l'occasion d'exprimer des appréciations et des positions critiques pour renforcer les relations internationales entre les différents féminismes. Proposé par FemmSdc Group (groupe féministe actif dans la Società della Cura, réseau italien de plus de 400 associations) avec la collaboration de Global Dialogue, Transform!Europe

Intervenantes internationales en ligne, italiennes (dans la mesure du possible) en présence dans trois sites (Rome, Lecce, Bologne)

Insouciance et soin. 

Le monde à l'épreuve de la pandémie et au-delà... 

Pensées et pratiques féministes 

Ouverture: quel genre de monde ? femmes contre la guerre, la violence, l'hypocrisie de la politique libérale. Pour accueillir les personnes forcées de fuir, pour soutenir ceux et celles qui luttent pour leurs droits dans leur propre pays. 

Première séance (180 minutes) 15 interventions/10 minutes chacune + 30 minutes

Comment la pandémie nous a-t-elle trouvés ? La crise syndemique et les politiques publiques : dans quelle mesure la négligence néolibérale, les privatisations et les coupes sociales ont-elles influencé les effets de la crise ?

Situation des pays en mars 2020 – les différences dans les conditions et dans les conséquences.

Réactions des États : déclenchement des lockdowns, autres mesures, sous-estimation, utilisation instrumentale pour la répression des droits. 

La propriété intellectuelle des brevets de vaccins et le pouvoir des multinationales - pourquoi la majorité de la population mondiale n'est PAS vaccinée ; l'instrumentalisation de la droite à propos des protestations contre les restrictions anti-vaccins.

Un retour à la "normalité" ? Oui ou non. La crise a accru les inégalités au niveau mondial, mis en évidence la crise du système de santé, produit un déclin de l'emploi, notamment des femmes...

Du travail de soin (également très visible durant la pandémie : infirmières, nettoyage dans les hôpitaux, smartworking + maison et famille, etc.) à la nécessaire remise en question du rapport hiérarchique entre production et reproduction ; les droits des femmes. Le smartworking ou travail à distance, qui devient "normal", non seulement augmente le travail des femmes, mais élimine les relations sociales, un aspect central du travail.


Deuxième séance (180 minutes) 15 interventions/10 minutes chacune + 30 minutes

Quelles sont les possibles alternatives pour la transformations ? - Défis féministes

Le féminisme a mis en évidence le "paradigme de la prise en charge" qui s'est installé, prenant l'importance d'un nouveau paradigme pour transformer le monde. (voir Manifesto della cura del Collettivo di cura ; assemblea e demo Magnolia; Società della Cura; ministre Cepal (Comisión Económica para América Latina y el Caribe...etc)

Néo-mutualisme populaire et conflit : les groupes et les lieux de femmes comme expériences concrètes pour redéfinir de nouvelles formes d'organisation ; biens communs et subjectivités des femmes. Économie, santé, éducation. 

Environnement et crise climatique.
Non aux dépenses et au commerce des armes - Reconversion productive

Évaluation féministe des réponses politiques à la crise : ce qui a été fait et ce qui est prévu : Nous avons besoin de différentes politiques économiques et sociales de la part des gouvernements et d'un (nouveau) rôle des États et des institutions internationales, besoin d'un mouvement féministe et trans-féministe qui impose sur la scène internationale nos thèmes et nos objectifs.

Pays participants 

(Brésil, Inde, Europe, Turquie, États-Unis, Amérique Latine, Afrique, Algérie, Tunisie, Maroc, Liban….)