DECRETI SICUREZZA: VIA LE NORME CONTRO CHI LOTTA - UN APPELLO




E’ cominciata la discussione in Parlamento sulla revisione degli odiosi decreti sicurezza di Matteo Salvini ma tale revisione, in assenza di un dibattito pubblico, si è limitata alla parte sull'immigrazione, multe alle Ong, sequestro delle imbarcazioni eccetera. 

I decreti Salvini contengono però norme liberticide che puntano a criminalizzare il conflitto sociale e sono anch'esse molto odiose. Multe e anni di carcere per chi occupa fabbriche, scuole e università. Arresto per chi fa un picchetto e scende in strada per manifestare spontaneamente come avviene per gli studenti di fronte ad un fatto grave o per gli operai che si vedono arrivare le lettere di licenziamento. 

Alcuni giuristi hanno deciso di lanciare un appello e la raccolta delle adesioni è in corso. 

L'obiettivo è quello di costringere il Parlamento a fare anche su questo un passo indietro e l'occasione della revisione dei decreti sicurezza non può non riguardare anche la cancellazione di norme studiate ad arte contro chi lotta. 

L'appello integrale lo trovate a questo sito

https://www.ricercademocrazia.org/2020/10/11/decreti-sicurezza-non-solo-immigrazione-via-le-norme-contro-chi-lotta/ 

Le adesioni vanno inviate a ricercademocrazia@gmail.com .