L'ADESIONE DELLA ASSEMBLEA DELLA MAGNOLIA




Il 21 Novembre in tutte le piazze

“La cura, paradigma politico per il cambiamento”


   Il 21 novembre ci saremo anche noi insieme alle associazioni e ai movimenti della rete della Società della cura: noi le tante donne che in questi mesi si sono incontrate, prima in presenza e poi virtualmente, alla Casa internazionale delle Donne di Roma,  creando uno spazio di relazioni, aperto, l’Assemblea della Magnolia, dal grande albero che cresce nel cortile dell’edificio di Via della Lungara.


   Ci saremo perché noi, le donne, le femministe conosciamo il valore e i pericoli della cura, sappiamo che essa può divenire speranza e prospettiva di cambiamento o nuovo nome di antiche servitù.


   Ci saremo perché abbiamo fatto nostro il prendersi cura di sé, degli altri, della comunità e della terra che molte  femministe hanno pensato, praticato e voluto , come  paradigma della politica e della democrazia.


   Ci saremo perché abbiamo visto  in questi mesi di pandemia rovesciarsi di nuovo sulle donne il peso della responsabilità della cura, della tutela, della salvaguardia della salute.


   Grandi responsabilità collettive, dalla salute all’istruzione, dalla mobilità alla cultura, sono tornate ad essere, complice la drammatica fragilità delle nostre istituzioni civili e sociali dopo anni di tagli e austerità, problemi privati, di individui ed individue e delle famiglie,  la cui  responsabilità  è affidata al lavoro  invisibile di milioni di donne.


   Ma la cura non è un problema  privato e non è un affare delle donne. È un valore, un pensiero, un modo di essere, di concepire la società, la comunità, la democrazia.


  E questo va affermato con forza proprio ora, durante la pandemia e durante questo periodo di limitazione e di chiusure.


   Le continue emergenze della nostra società così divisa e ingiusta non si possono affrontare senza mettere al centro le elaborazioni, i pensieri, le pratiche delle donne, che stanno costruendo da decenni la sola vera grande rivoluzione del nostro secolo.


L’ASSEMBLEA DELLA MAGNOLIA